Attualmente le uniche cose certe che riguardano il Madonna del Soccorso sono, non avere più un reparto di degenza oculistico, otorino e non avere un Primario per la Pediatria e Geriatria.
Memtre al confine politico si consumano le battaglie a monopoli, nel cuore dei reparti permangono le difficoltà di sempre. Rimaniamo infatti sbalorditi di quelle compagini politiche le quali cadono dalle nuvole quando i medici del Madonna del Soccorso alla prima occasione preferiscono andarsene. E' già successo per il Pronto Soccorso e se le condizioni non cambiamo risuccedera' nuovsmente mentre lo stesso effetto si sta preparando per il reparto di Pediatria dove per volontà politica il bando di concorso per primariato non è stato ancora previsto.
Stessa condizione in essere del reparto di Geriatria dove oltre a non avere più un Primario un medico è stato trasferito seppur temporaneamente alla pneumologia di Ascoli. Mentre al Mazzoni si provvede a creare primariati e indire concorsi anche prima del pensionamento, giustamente, qui al Madonna del Soccorso le difficolta rimangono le stesse.
Ecco! La sanità non può essere programmata secondo i tempi politici di destra o sinistra ma programmata secondo le esigenze dei cittadini e del territorio.altrimenti i danni saranno irrecuperabili.
Orgoglio Civico