secondo l'Osservatorio Epidemiologico regionale, la settimana si chiude con 36.428 positivi rispetto ai 40.062 di quella precedente, -3.634 (9,07%). Nell'ultima giornata sono stati rilevati 1.753 positivi, con il classico effetto domenica per il minore numero di tamponi processati nel giorno festivo: 7.104 in totale, di cui 4.915 nel percorso diagnostico con positività 35,7%. Continua a calare il tasso di incidenza settimanale, oggi a 2.426,25 su 100mila abitanti (ieri 2.460,56). I soggetti con sintomi sono 401, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 503, i positivi in setting scolastico formativo 2, i contatti stretti di casi positivi sono 496, quelli domestici 329, quelli in ambiente di vita /socialità 9. Ancona resta la provincia con il maggior numero di casi, 517, seguita da Macerata con 421, Pesaro Urbino con 328, Ascoli Piceno con 239, Fermo con 175, oltre a 73 casi di fuori regione. Le fasce di età 25-44 anni con 487 casi, 45-49 con 388 e 6-10 anni con 237 sono quelle in cui il virus circola maggiormente. Sono 625 i casi complessivi nelle fasce di età da zero a 18 anni.
Intanto il virologo Stefano Menzo, direttore del Laboratorio di Virologia dell'azienda Ospedali Riuniti di Ancona ufficializza l'arrivo nelle Marche della variante Omicron 2 (BA.2). Si tratta di "un lignaggio" della variante Omicron (BA.1), appartenente allo stesso ceppo, ma da cui si differenzia per il maggior numero di mutazioni sviluppate nella proteina Spike. Nelle Marche è stata individuata al momento in un solo campione positivo al Sars-CoV-2 proveniente dalla provincia di Ancona, nel corso dell'ultimo monitoraggio condotto dal Laboratorio di Virologia, eseguito nella settimana dal 24 al 29 gennaio 2022. "La variante Omicron nelle Marche registra una prevalenza quasi al 100% in tutte le province - spiega il virologo -, ormai la variante Delta non è quasi più presente"