Gennaio 31, 2022

Ascoli Piceno - Mamma positiva partorisce al Mazzoni, ma è polemica sulle condizioni della sala parto

Partorire al tempo della pandemia. Un’esperienza che, nel corso degli ultimi due anni, è stata vissuta da tante mamme marchigiane e che ha creato, comprensibilmente parecchi disagi, a causa delle limitazioni alle quali vengono sottoposti i partner e le stesse neomamme durante la propria permanenza in ospedale.

Redazione

In alcuni casi, comunque, capita anche che a dare alla luce un figlio sia una madre positiva al covid. E’ quanto avvenuto, ad esempio, nella notte tra sabato e domenica scorsi all’ospedale Mazzoni di Ascoli, dove una donna risultata contagiata dal virus ha partorito una meravigliosa bambina, che pesa poco più di tre chilogrammi. Tutto è avvenuto senza intoppi, per fortuna, e sia la mamma che la piccola stanno bene. La bimba gode di ottima salute e anche la donna si è subito ripresa e spera, ovviamente, di negativizzarsi il prima possibile per poter abbracciare la figlioletta. La notizia vera e propria, però, riguarda soprattutto la situazione di emergenza che si è venuta a creare a causa della pandemia, poiché il parto è avvenuto in una piccola stanzetta dell’ospedale ascolano che sarebbe del tutto inadeguata ad ospitare un intervento del genere. Stando a quanto è trapelato, nei giorni scorsi era stato deciso di adibire questa piccola camera del Mazzoni a sala parto Covid. Nessun problema finchè avvengono parti come quello dell’altra notte, che non creano particolari complicazioni. Qualora fossero state necessarie delle manovre particolari, però, il personale ospedaliero sarebbe andato in difficoltà in uno spazio così ristretto. Fra l’altro, si parla di una stanza unica, quindi se dovessero esserci più parti in contemporanea ci sarebbero evidenti difficoltà logistiche. Tutto è bene quel che finisce bene, comunque, e un plauso va fatto al personale dell’ospedale Mazzoni, che ha permesso alla donna di partorire senza alcun tipo di difficoltà. Si tratta di una 34enne, ascolana ovviamente, che aveva già ricevuto due dosi di vaccino e che appena arrivata in ospedale era negativa al tampone rapido. E’ risultata invece positiva al test molecolare, che le era stato effettuato poco dopo.