Sputnik, via libera ai vaccinati con tale siero: compratori russi con il permesso di visitare le fiere italiane

«Ci siamo: Ai vaccinati con doppia dose Sputnik ed a coloro che hanno utilizzati sieri non ancora autorizzati o riconosciuti in patria basterà fare il tampone per varcare i confini nazionali – precisa il deputato del Carroccio Lucentini, nato e residente a Montegranaro, nella confinante provincia di Fermo -. Il Consiglio dei Ministri, su impulso della Lega, ha infatti emanato la norma che consentirà a tali utilizzatori di ottenere il Green Pass. Basterà presentare un tampone negativo, sia esso antigenico o molecolare e le frontiere italiane non rappresenteranno più un ostacolo. È una vittoria del buonsenso, che rivendichiamo con orgoglio e che è stata concertata con il sottosegretario Andrea Costa nel corso dell'incontro seguito all'approvazione del nostro ordine del giorno, l'88 da parte del Parlamento». Marchetti e Lucentini, spiegano ancora che «sostenere le imprese, e favorire l’occupazione, è fondamentale per la Lega, che si è mossa con rapidità ed energia. Insieme al presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, abbiamo infatti motivato ulteriormente e nel dettaglio al sottosegretario Costa la necessità di un intervento tempestivo, che imprese ed associazioni di categoria delle Marche ci avevano sollecitato per lo sblocco della partecipazione alle nostre fiere dei buyer russi». Nel concludere i due membri del partito facente riferimento a Matteo Salvini affermano pertanto che «l’articolo 3 del decreto emanato dal Consiglio dei Ministri, ad esprimersi nel merito, risolve il problema mettendo la parola “fine” su una limitazione che ha avuto ripercussioni fin troppo forti sul Pil italiano e marchigiano, in particolar modo se a considerare l'importanza del mercato russo per i settori manifatturieri afferenti al nostro importantissimo Made in Italy». In foto il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini e l'Onorevole Mauro Lucentini durante gli incontri svolti fino alla recente e favorevole risoluzione dell’esecutivo nazionale.