Febbraio 11, 2022

Controlli su strada, la Guardia di Finanza intercetta 160 grammi di hashish: scatta la denuncia all’Autorità Giudiziaria

Divise in azione lungo la costa fermana, al calar della sera militari ed unità cinofile operano il sequestro della sostanza stupefacente.

Redazione

«Anche nei mesi invernali, l’incessante attività e la quotidiana presenza sul territorio dei militari della Guardia di Finanza di Fermo consente di mettere in atto una decisa opera di prevenzione e repressione dei principali fenomeni illeciti che interessano la circoscrizione provinciale». Inizia così un dispaccio rilasciato dai militari della Compagnia GdF fermana, che nei giorni scorsi hanno messo a segno un nuovo ed importante colpo contro il traffico di sostanze stupefacenti. «Giorno e notte, le pattuglie impiegate sulle strade e lungo la costa si occupano del controllo economico del territorio, al fine di rilevare importanti indici di capacità contributiva, per poi confrontarli con i profili reddituali dei soggetti controllati. L’azione del Corpo, soprattutto nelle ore notturne, è anche rivolta all’osservazione della costa nei punti ritenuti più sensibili al possibile compimento di attività illecite – proseguono le divise nella missiva andando al corpo della notizia -. Proprio lungo la costa, durante un posto di controllo, alle 19:30 dei giorni scorsi, una pattuglia di Finanzieri del Gruppo di Fermo ha identificato un conduttore di un autoveicolo che manifestava chiari segni di nervosismo. In tale occasione, anche grazie all’impiego dell’unità cinofila, composta da un Finanziere e dal pastore tedesco antidroga Grant, la pattuglia ha rinvenuto due panetti e un involucro di hashish occultati all’interno di una borsa di pelle nera, che il giovane ha cercato più volte di nascondere all’interno dell’autovettura». A seguire i dettagli del rinvenimento e l’inevitabile procedura giudiziaria, scattata in automatico. «Complessivamente, la sostanza stupefacente rinvenuta ammonta a più di 160 grammi e pertanto, dopo aver contattato il Magistrato di turno e in accordo con lo stesso, la persona è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per la fattispecie prevista dal comma 5 dell’articolo 73 del Testo Unico delle leggi in materia di stupefacenti, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni e la multa da euro 1.032 a euro 10.329, fermo restando il principio della presunzione di innocenza e che quindi il procedimento penale è sub judice e non sono ancora intervenute decisioni irrevocabili». Il testo del comunicato si avvia alle conclusioni, riportando un breve bilancio dell’attività svolta «nel corso degli ultimi quattro mesi. Le pattuglie impiegate sul territorio fermano hanno controllato 3.245 autoveicoli e identificato 5.116 persone, 90 delle quali sono state trovate in possesso di sostanze stupefacenti, spesso nascoste all’interno di autovetture e rinvenute anche grazie al fiuto dei cani. È stato possibile distogliere dal mercato droghe e sostanze psicotrope illegali per un valore stimato in circa 10.000 euro. I “cani-finanzieri” ed i loro conduttori rappresentano una preziosissima risorsa, fondamentale nella lotta senza quartiere che la Guardia di Finanza conduce contro la criminalità e, nello specifico, contro il traffico di sostanze stupefacenti, attività finalizzata anche a ricostruire, tramite mirati accertamenti, i patrimoni accumulati con i commerci illeciti, per pervenire infine alla loro definitiva confisca in ristoro dei danni causati all’intera collettività».