Luglio 16, 2022

Mostra d’arte ad Aquaviva Picena, L’anima delle Pietre: Maiella e Gran Sasso tra sguardo e ascolto - Luigi Rocco D’Alimonte

Acquaviva Picena - Si apre domenica 17 Luglio alle ore 19:00, all’interno della suggestiva cornice della Fortezza Medievale di Acquaviva Picena, la mostra dello scultore contemporaneo Luigi Rocco D’Alimonte.

Redazione

La mostra, che resterà allestita dal 17 Luglio al 28 Agosto, sia nella Fortezza che nella vicina Chiesa di San Rocco, è l’ultima tappa di un percorso espositivo, “Trasformazioni”, che è partito da San Benedetto del Tronto lo scorso 14 Maggio, con una bellissima site-specific exhibition (in parte ancora visibile presso La Conchiglia Bagni 1951) ed è approdato poi al Museo Crocetti di Roma, nell’ultimo mese di Giugno. Arriva ora ad Acquaviva Picena l’ultimo step di questo percorso progettuale che, rispetto alla prima precedente tappa marchigiana di San Benedetto del Tronto, presenta un numero molto più nutrito di opere dello scultore abruzzese Luigi Rocco D’Alimonte, al quale Banca Generali ha recentissimamente dedicato un catalogo antologico, fresco di stampa. Organizzata da Endeca Agitatore Culturale dell’arch. Franco Mercuri, la mostra è curata sempre da Rosalba Rossi, ideatrice dell’intero percorso di “Trasformazioni”. Da Domenica 17 Luglio, e fino a fine Agosto, sarà quindi possibile ammirare ad Acquaviva Picena “L’Anima delle Pietre” della Maiella, portata alla luce dal lavoro di dirozzamento e levigazione dell’artista pescarese che da anni scolpisce la pietra del secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini, dopo il Gran Sasso. Ed è esattamente con quest’ultimo che l’opera di D’Alimonte intende dialogare dalle torri e dai camminamenti di ronda della fortezza di Acquaviva. Maiella e Gran Sasso tra sguardo e ascolto. La mostra, patrocinata dal Comune di Acquaviva Picena, è promossa dalla MIC, dalla Fondazione Venanzo Crocetti e dalla Fondazione Banco di Napoli. All’inaugurazione di Domenica 17 Luglio, alle ore 19:00, seguirà un rinfresco della Degusteria del Gigante con i vini della Cantina Bossanova di Controguerra.