Ascoli - Domenica si corre la Quintana, Celani: "Ecco come manterremo in buone condizioni la pista"

Quella dedicata al patrono, sicuramente, sarà una giostra spettacolare, visto che almeno tre cavalieri sembrano sullo stesso livello e in grado di giocarsi il Palio. Poi, come sempre, tutto può sempre succedere e ognuno nutre la speranza di regalare una grande gioia ai propri sestieranti. Sarà fondamentale, dopo alcune polemiche che ci sono state soprattutto lunedì, che la pista possa presentarsi nel migliore dei modi. A tal proposito, questi saranno giorni molto impegnativi per il responsabile di campo Maurizio Celani, il quale provvederà ad effettuare alcuni lavori, in collaborazione con gli operai del Comune, per rendere il tracciato il più performante possibile. Le elevate temperature di questo periodo, infatti, non aiutano, anche se la pioggia dei giorni scorsi è stata accolta favorevolmente in quanto la sabbia ha potuto ‘respirare’. “Svolgeremo un intervento di foratura al terreno per far entrare l’acqua nello strato sottostante e, di conseguenza, non far perdere alla pista la giusta umidità – spiega Celani -. Faremo, in particolare, dei buchi da circa 30 centimetri per bagnare, appunto, la parte interna. Rispetto alla Quintana di luglio, comunque, in cui la pista era in buone condizioni, stavolta la situazione sarà ancora migliore. Il terreno, con un mese in più di tempo, garantirà una maggiore stabilità e compattezza”. Celani, poi, da esperto di cavalcature, gestendo un centro ippico, si lascia andare anche a qualche pronostico. “Sono sicuro che assisteremo a una giostra spettacolare ed avvincente, come lo è sempre stata la Quintana di Ascoli – conferma il responsabile di campo -. È evidente che Gubbini e Innocenzi siano i grandi favoriti, avendo qualcosa in più rispetto a tutti gli altri. Quindi, se non ci saranno clamorose sorprese, se la giocheranno ancora una volta loro due. Poi c’è sempre Melosso, che può approfittare di eventuali errori dei due favoriti e inserirsi nella lotta. Il quarto incomodo potrebbe essere Chicchini di Sant’Emidio”.