Luglio 17, 2024

Ascoli Piceno - Ruba ma fa anche beneficenza: esce dal carcere dopo 17 anni il ladro gentiluomo

Lascerà il carcere nei prossimi giorni dopo aver trascorso ben 17 anni in vari istituti penitenziari delle Marche dove è stato rinchiuso per una serie di reati, in particolare furti.

Redazione

Talmente tanti che gli erano valsi l’appellativo di ’Uomo Ragno’, ma anche quello di ’ladro gentiluomo’ visto che in un’occasione tutto il bottino trafugato in una villa, lo ha donato ad un’associazione di beneficenza del territorio. Oggi cinquantenne, le imprese dell’ascolano hanno occupato in passato le cronache giudiziarie per aver commesso una serie di furti, ininterrottamente, dal 1997 al 2007, sia ad Ascoli che nei dintorni, arrivando a collezionare 42 condanne ed una novantina di processi a carico. Nel cumulo pene (pari a 24 anni di reclusione e 4 mesi di arresto) non figurano reati contro le persone né violenze di alcun genere. Apparso sempre educato e collaborativo dinanzi all’autorità giudiziaria, l’ascolano, cresciuto senza famiglia tra le vie di Ascoli si rese protagonista anni fa di uno spettacolare furto all’interno di una villa alle porte della città per poi scaricare tutta la refurtiva dinanzi ad un’associazione di beneficenza. Il magistrato di sorveglianza, chiamato a valutare il caso del 50enne ascolano, in accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato Umberto Gramenzi, che lo ha seguito in tutti questi anni, ha preso atto dell’ottima revisione critica, del percorso di rieducazione intrapreso e della regolare condotta mantenuta in tutti questi anni di effettiva carcerazione ed ha quindi ritenuto fortemente diminuito l’attuale livello di pericolosità sociale, disponendo quindi la misura della libertà vigilata. Dopo tanti anni di carcere per fatti commessi in gioventù, non potrà ora allontanarsi dal comune di residenza e non potrà uscire dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 7 del giorno dopo.