Poi negli anni Ottanta si era trasferito a Roma dove insegnava latino e greco. Una famiglia legata al mondo della scuola la sua: il fratello Mariano, che vive ancora a Ripatransone, era stato preside alle scuole medie del paese. La notizia della scomparsa di Corsi, come detto, ha causato parecchio sgomento nel suo paese d’origine. Cordoglio è stato espresso ai familiari anche dal sindaco Alessandro Lucciarini che si è messo subito in contatto telefonico con i parenti della vittima. Nel Piceno ci sono anche i suoi nipoti. Da una prima ricostruzione si tratterebbe di una rapina finita in tragedia. “L’ho sentito due giorni prima che venisse ucciso, stava bene, era allegro e nulla faceva presagire quello che è accaduto. Era pronto ad un altro viaggio – spiega all’Ansa Aldo Napoli, amico di Paolo Corsi -. Non riesco a spiegarmi quello che è successo, stava in una zona residenziale tranquilla, lui era sempre ottimista e non aveva paura. Chi avrà incontrato, non lo so. Se aveva nemici? No, era una persona solare, con tanti amici, la porta di casa era sempre aperta”.
Gennaio 22, 2025
La tragedia - E' di Ripatransone l'uomo ucciso in Tunisia, Paolo Corsi. Paese sotto choc
Piceno sotto choc. Era originario di Ripatransone, infatti, Paolo Corsi, il 73enne aggredito e ucciso a Sousse in Tunisia, in una casa di sua proprietà per le vacanze dove si trovava da circa un mese
Redazione