Si tratta della Pfizer, che pochi giorni fa ha annunciato il licenziamento di 82 dipendenti a tempo indeterminato: in media, più di una persona su dieci, visto che, nello stabilimento di Campolungo, ci sono 759 dipendenti. Da un anno, la multinazionale americana del farmaco sta facendo fronte al calo nelle vendite dei farmaci e dei vaccini anticovid, non rinnovando i contratti in somministrazione e operando piccoli licenziamenti. La riduzione del personale, però è il piano che Pfizer sta portando avanti nei suoi circa quaranta stabilimenti in tutto il mondo. Ad Ascoli era stata avviata la produzione del Paxlovid, vaccino commercializzato soprattutto in Cina. Poi, la fine della fase più acuta del Covid ha determinato il crollo delle vendite. In merito al piano di licenziamenti previsto dall’azienda, è intervenuta la consigliera regionale Anna Casini, che ha appena presentato un’interrogazione in consiglio regionale. “La Pfizer rappresenta una realtà strategica per il territorio e per l’export marchigiano – spiega Casini -. È fondamentale che tutte le parti coinvolte lavorino insieme per trovare soluzioni condivise che possano garantire la continuità produttiva e la tutela occupazionale. In aula abbiamo ricevuto rassicurazioni dalla giunta sull’impegno della Regione a seguire attentamente l’evolversi della situazione. Ci auguriamo che la procedura di confronto tra azienda e sindacati possa concludersi nel miglior modo possibile, con soluzioni che salvaguardino i posti di lavoro e rafforzino la presenza della multinazionale nel Piceno. Come Partito Democratico, riteniamo prioritario sostenere il settore farmaceutico, affinché possa continuare a essere un motore di sviluppo per le Marche. Lavoreremo – conclude la consigliera regionale - affinché impresa e lavoratori abbiano le condizioni migliori per operare e crescere nel nostro territorio”. Oltre alla vertenza Beko, dunque, anche la situazione relativa alla Pfizer tiene in ansia tante famiglie nel Piceno. I licenziamenti, a detta della multinazionale, rappresenterebbe una sorta di ultima ratio per abbattere i costi, in seguito proprio al crollo della produzione dei vaccini.
Febbraio 04, 2025
Ascoli Piceno - Licenziamenti alla Pfizer, interrogazione in consiglio regionale di Anna Casini
Non solo la Beko di Comunanza. Nel Piceno c’è un’altra azienda in sofferenza, nella quale alcuni lavoratori rischiano il posto.
Redazione