Febbraio 05, 2025

Accusa un malore, da Ecg in farmacia ha un infarto ma viene salvato

Accusa un lieve malore, si reca in farmacia per un controllo.

Redazione

Il farmacista lo sottopone a un elettrocardiogramma letto poi in telemedicina. E il medico lo manda subito all'ospedale per un infarto in corso. E' quanto capitato nei giorni scorsi a un uomo di circa 60 anni di Montegranaro (Fermo). L'uomo è stato accompagnato dalla moglie alla farmacia Casali-Manzetti di viale Zaccagnini. Lì il farmacista, dopo un primo test su pressione e glicemia, ha ritenuto opportuno procedere con un elettrocardiogramma. Dopo la lettura dell'esame in telemedicina, il medico ha scoperto che l'uomo stava avendo un infarto. Così è subito scattata la chiamata al 118 e il trasferimento in ospedale. Dopo circa un'ora e mezzo il paziente era già ricoverato e sottoposto a tutti gli ulteriori accertamenti del caso. Ora sta bene, è già stato dimesso dopo un intervento al cuore. E' il secondo caso, nell'arco di pochi giorni, di complicazioni e criticità riscontrate con esami in farmacia, sull'onda dell'implementazione dei esami previsti nel progetto di farmacia dei servizi nelle Marche. Il primo caso, sempre nel Fermano, a Monte Urano, dove una donna, avendo da controllo pressorio dei battiti troppo bassi, è stata sottoposta a un Ecg in telemedicina. In quella circostanza alla donna è stato riscontrato un evento cardiaco acuto. Subito trasportata in ospedale e presa in cura dai medici. In quella circostanza a elogiare l'operato dei farmacisti era stato il presidente Federfarma Marche, Marco Meconi, che ha sottolineato "il ruolo fondamentale svolto dalla farmacia dove la professionalità del farmacista ha contribuito a salvare la vita alla paziente" rimarcando "l'ennesima conferma del valore della capillarità e professionalità delle farmacie che, con i nuovi servizi di telemedicina, si confermano, di giorno in giorno, fondamentali a supporto della sanità e della popolazione". Alle sue parole si era unito anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha parlato "dell'importanza della capillarità dei servizi sanitari sui territori, della telemedicina e delle farmacie dei servizi che come prima Regione in Italia abbiamo attivato. Una bella storia che arriva dal nostro territorio e ci spinge a continuare il lavoro per portare i servizi sanitari più vicini ai cittadini in modo equilibrato e diffuso".