Febbraio 08, 2025

Comunanza - Lunedì altro tavolo per la Beko, il sindaco: "Continuiamo a lottare"

Altra tappa, a Roma, per la vertenza Beko

Redazione

Lunedì si vivrà un’altra giornata cruciale, con l’incontro al Ministero al quale prenderanno parte, stavolta, solo i sindacati nazionali, i rappresentanti del Governo e quelli della multinazionale. L’appuntamento è fissato per le 14.30 e si entrerà nel vivo del nuovo piano industriale che dovrebbe essere redatto dalla Beko Europe. Una seconda seduta, poi, dovrebbe essere convocata per il 24 febbraio. L’intenzione del ministro Adolfo Urso, dunque, sembra essere quella di chiudere la partita piuttosto velocemente. “Io sono convinto che a breve si troverà la quadra e la questione Beko dovrebbe trovare una soluzione – conferma il sindaco di Comunanza, Domenico Sacconi, che era presente lo scorso 30 gennaio al tavolo del Mimit -. L’apertura da parte della Beko a trattare ha creato un clima completamente diverso in paese. Non solo a Comunanza, ma anche nei comuni limitrofi le persone sono tornate a credere che questa storia possa chiudersi in modo positivo. Prima c’era invece tanto pessimismo, la gente era triste e da un punto di vista psicologico si era creata una situazione davvero molto negativa. Ora, con questo, non voglio dire ovviamente che ci sia aria di festa, ma sicuramente l’umore è migliore. Non è ancora il momento di esultare, perché il risultato non è stato ottenuto ma c’è in tutti noi la consapevolezza di aver imboccato almeno la strada giusta. Le aspettative sono tutte riposte nel fatto che la Beko possa garantire un piano industriale che guardi anche al futuro – prosegue Sacconi -. Mi auguro che vengano previsti investimenti, perché questo farebbe percepire la volontà di fare innovazione per creare nuovi prodotti appetibili per il mercato. Vorremmo che la Beko di Comunanza torni ad essere quel gioiellino che è sempre stato. E’ vero che abbiamo toccato il fondo, nell’ultimo periodo, ma è altrettanto vero che si può riemergere tutti insieme per rilanciare il nostro stabilimento. Questa è la mia aspirazione e spero che da lunedì arrivino ulteriori notizie confortanti sia per gli operai che per tutto il nostro territorio dei Sibillini. Ripeto – conclude il sindaco comunanzese -, siamo molto fiduciosi e convinti del fatto che la fabbrica di Villa Pera rappresenti un punto di riferimento del quale non si può proprio fare a meno”.