Il pavimento risulta sconnesso e rialzato da impedire il transito dei pedoni al fine di impedire incidenti già avventi. Il Comitato di quartiere da anni sollecita con incontri programmati e pubbliche assemblee, la ristrutturazione di questo spazio pubblico essere vitale per il quartiere, ormai diventato un dormitorio. Attraverso i numerosi incontri avvenuti tra quartiere e assessori di riferimento, avevamo chiesto sia la ristrutturazione della piazza, che il ritorno del mercato del sabato, entrambi promessi e sempre disattesi. La inadeguatezza della piazza, si è rivelata anche durante l’evento carnevalesco, ove i cittadini, hanno contestato lo stato della pavimentazione non più idonea ai fini della sicurezza. Dunque, quali sono i motivi della mancata ristrutturazione della Piazza? Allo stato attuale risulta pure che il Consigliere di maggioranza, proveniente da Porto D’Ascoli Centro, Gino Micozzi, ha predisposto un progetto con un costo di circa 500 mila euro. Come mai non si dà seguito ai lavori come avviene per quelli del lungomare, Stadio Ballarin e tanti altri lavori al centro città? Vogliamo ricordare che esiste anche la degradata periferia di Porto D’Ascoli con i suoi circa 20 mila abitanti, che versa nelle cass del Comune Sanbenedettese, un notevole afflusso di denaro pubblico in termini di tributi. Porto D’Ascoli, per le numerose presenze di strutture commerciali, e non solo, rappresenta il volano e l’economia della città. Il futuro della città in termini di sviluppo demografico ed economico, passa attraverso questa periferia. Occorrono dunque porre in essere strutture innovative sul territorio, per consentire il nuovo sviluppo, che solo in periferia potrà avvenire. La città di San Benedetto non può permettersi di ignorare questa popolosa e determinante realtà economica e politica”
Comitato di quartiere Porto D’Ascoli Centro
Presidente Elio Core