Marzo 07, 2025

Acquasanta Terme - Se ne va l'ultimo vero artigiano del paese: addio al sarto Quinto Centini

Un pezzo di storia che se ne va. Acquasanta piange Quinto Centini, conosciuto da tutti come ‘Lu Sartore’.

Redazione

Aveva 96 anni ma fino a pochi giorni fa era ancora operativo all’interno della sua bottega, in paese. Era, ormai, l’ultimo vero artigiano del borgo acquasantano e la notizia della sua scomparsa ha lasciato nello sconforto l’intera comunità. Quinto era un simbolo per Acquasanta e non aveva mai smesso di svolgere la propria attività, quella di sarto appunto, neanche nel periodo del terremoto o durante la pandemia. Per oltre settant’anni, con sua moglie Vittoria, ha tagliato e cucito vestiti, accorciato orli dei pantaloni, riparato strappi e scuciture di giacche, giacconi e cappotti. “Quinto nacque nel 1928 e nel 1935, a sette anni, andò subito a bottega per imparare il mestiere, prima da Antonio Petrini (‘nDò lu sartore), poi da Tullio e infine da Fefè, che aveva l’atelier a Santa Maria e successivamente alla curva di Paggese – ricorda lo storico acquasantano Giuseppe Parlamenti -. Finalmente nel 1948 si mise in proprio e aprì bottega lungo il corso di Acquasanta, insieme ad un ciabattino: così risparmiava sull’affitto e insieme calzavano e vestivano i clienti da capo a piedi. Nel 1950 il sodalizio si separò e Quinto cambiò locale: lo stesso dove era ancora oggi. Quando era ‘a garzone’ il sarto non aveva il ‘centimetro’ ma usava uno spago sul quale segnava le varie misure prese sul corpo del cliente con nodi grossi e nodini. Una volta scambiò un nodo per un altro e fu così che quando il giovanotto si misurò i pantaloni si accorse che non arrivavano che a metà polpaccio. Il sarto non si perse d’animo e con estremo sangue freddo disse al cliente: ‘Freghete Pié quanne je cresciute da che te so pijate li misure’. Nella sua bottega- conclude Parlamenti - sono passate intere generazioni a raccontarsi i fatti del paese e le storielle che affollano la mente di tutti”. Commosso anche il sindaco acquasantano Sante Stangoni. “Una persona solare, educata e professionale che con la moglie ha dato un servizio di sartoria ad un intero comune per sessant’anni – commenta il primo cittadino -. Dispiace tanto perché la prossima settimana avremmo omaggiato lui e la moglie con una targa proprio per ringraziarli di questo servizio offerto a tutti noi per tanti anni con il loro negozio lungo il corso di Acquasanta”. Il funerale di Quinto Centini si svolgerà domani mattina alle 11 nella chiesa di San Giovanni Battista.