Marzo 07, 2025

Ascoli Piceno - Striscioni contro gli antifascisti in città, l'Anpi si appella al sindaco e al prefetto

Pochi giorni fa scatenò un vespaio di polemiche l’affissione abusiva, avvenuta nottetempo in alcune città italiane, compresa Ascoli, di un cartello con la scritta ‘Antifascismo=mafia’.

Redazione

Sotto le cento torri, lo striscione comparve davanti al liceo scientifico e venne fatto subito togliere dal dirigente scolastico. L’azione, rivendicata da un’organizzazione giovanile di estrema destra, ha mandato su tutte le furie la sezione picena dell’Anpi. “L’equivalenza oltraggiosa, antifascismo=mafia, non solo offende lo spirito della nostra Costituzione e le basi su cui si fonda la Repubblica, nata dalla Resistenza al nazifascismo, ma falsifica anche la realtà storica – scrive la segreteria provinciale dell’Anpi di Ascoli -. Alla luce di questa premessa, desta ulteriore allarme e preoccupazione l’annunciata manifestazione nazionale, indetta per il prossimo 5 aprile in città, per una non meglio specificata giornata di ‘musica, identità e rivoluzione’. Come Anpi provinciale deploriamo fermamente che spazi pubblici vengano concessi ad organizzazioni di estrema destra per propagandare idee e programmi che, in nome di una pretesa supremazia nazionalista, aggrediscono tutti i valori democratici sottesi al dettato costituzionale. Chiediamo pertanto al prefetto e al sindaco, per quanto di loro competenza, di voler impedire un ulteriore oltraggio alla città decorata per attività partigiana e a pochi giorni dalla celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione, revocando ogni eventuale concessione di spazi pubblici ad organizzazioni che non si riconoscono nei valori fondanti della nostra Carta Costituzionale”.