Aprile 17, 2025

Francesco Tranquilli dedica una poesia alla biblioteca comunale, composta a fine settembre proprio negli ambienti della struttura

In segno di gratitudine per l’omaggio del vulcanico professore, che è anche scrittore, regista, autore teatrale e presidente dell’associazione multiculturale “VisionAria”, la sua poesia intitolata appunto “Biblioteca” e composta in versione bilingue in italiano e spagnolo, è stata incorniciata e appesa al piano terra della biblioteca comunale “Giuseppe Lesca” accanto al bancone del reference, nel punto di maggior contatto e visibilità da parte degli utenti.

Redazione

La cerimonia di “scoprimento” si è svolta nella mattinata di giovedì 17 aprile alla presenza dell’assessore alla Cultura Lia Sebastiani ed è stata l’occasione per declamare la poesia, in italiano a cura di Alessandro Tranquilli, figlio dell’autore, e in spagnolo da parte di Valentina Pacetti, insegnante e associata di “VisionAria”. Presente anche Domenica “Mimma” Tranquilli, sorella di Francesco e membro dell’associazione “I luoghi della scrittura”. La poesia di Tranquilli fa parte della raccolta “Escucha/Ascolto (Diàlogo)” ed è una metafora dell’esistenza di qualsiasi lettore: ogni scaffale ne simboleggia una parte di vita dove i libri non letti sono le esperienze ancora inespresse e quelli letti sono i momenti che più lo hanno segnato. “Non siamo noi a leggere i libri - commenta Tranquilli – ma sono i libri a leggere noi”. Quella della composizione bilingue è del resto una scelta stilistica grazie alla quale l’italiano e lo spagnolo si incontrano in un equilibrio che valorizza le sfumature sonore e semantiche di entrambe le lingue.