Aprile 28, 2025

Ilaria Cucchi,'ad Ascoli per stringere la mano a Lorenza'

Ascoli Piceno - Mentre ad Ascoli Piceno la Questura indaga su chi ha esposto nella notte, fra sabato e domenica scorsi, due striscioni intimidatori e offensivi in via Luigi Marini e a viale Alcide De Gasperi, non è andato del tutto a buon fine stamani l'incontro tra Ilaria Cucchi e il sindaco Marco Fioravanti.

Redazione
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La senatrice, è arrivata in città per esprimere la sua solidarietà e vicinanza alla fornaia de 'L'Assalto dei forni', Lorenza Roiati, identificata dalle forze dell'ordine il 25 aprile per aver affisso il lenzuolo dal contenuto antifascista. La sua visita era stata annunciata dalla stessa Roiati domenica. "Insieme chiederemo un incontro al sindaco della mia città, certe di ricevere da lui il sostegno e la giusta tutela per i fatti gravissimi accaduti" aveva scritto sui social. L'agenda del primo cittadino ascolano non ha consentito l'incontro. La senatrice è salita negli uffici comunali a Palazzo Arengo, ma si è dovuta accontentare di un colloquio telefonico con Fioravanti che era impegnato altrove. "Capisco i suoi impegni, d'altronde non mi ero annunciata con anticipo perché i fatti sono avvenuti pochissimi giorni fa. Sono fatti gravissimi perché frutto del decreto Sicurezza, per cui riguardano tutto il paese e non solo la città di Ascoli". Nel breve colloquio telefonico, Cucchi ha chiesto al sindaco il perché del controllo fatto da Questura e Polizia Locale il 25 Aprile all'Assalto ai forni. La risposta non l'ha convinta. "Mi ha detto che anche lo scorso anno vi erano state identificazioni, ma a me non risulta proprio che Roiati sia stata identificata". La Questura sta passando al vaglio le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza delle zone (entrambe molto trafficate) dove sono stati esposti gli striscioni contro la fornaia ed ha inviato l'informativa alla Procura. "Sono estremamente arrabbiata e chi mi conosce sa che andrò fino in fondo. La nostra democrazia è a gravissimo rischio e i segnali sono ormai quotidiani" ha assicurato Cucchi annunciando una serie di azioni parlamentari e legali. E' di oggi, intanto, la notizia di un'interrogazione parlamentare sui fatti di Ascoli, trasmessa dall'on Francesco Emilio Borrelli al ministro Piantedosi. Poi la solidarietà di Ilaria Cucchi direttamente alla fornaia antifascista: "Il principale motivo per cui ho voluto essere qui è stato stringerle la mano. È una donna estremamente forte e coraggiosa".

Aggiornamento

"Il sindaco non mi ha ricevuto, perché 'non ho richiesto un incontro formale'. Abbiamo parlato solo al telefono, alla presenza dei suoi collaboratori.

Durante il colloquio ho sentito diverse teorie, compresa una che mi rimarrà impressa: i vigili sarebbero intervenuti per l'identificazione perché lo striscione costituirebbe una pubblicità commerciale, un modo scorretto per promuovere la vendita dei prodotti del forno. Lascio a voi i commenti". Lo racconta la senatrice Ilaria Cucchi che in serata pubblica un post per raccontare la sua visita ad Ascoli per portare la solidarieta a Lorenza Roiati, imprenditrice de 'L'Assalto ai forni'. Cucchi rivela anche d'aver scoperto "al termine della chiamata, di essere stata registrata. Come se per me fosse un problema. Anche qui, lascio giudicare a voi". La senatrice rende noto che "il prefetto e il questore, invece, mi hanno ricevuto. Ne ho apprezzato la disponibilità al confronto, cosa evidentemente non scontata di questi tempi. Ho chiesto di fare il possibile per accertare le responsabilità sui fatti del 25 aprile, incluse le ignobili scritte che qualche camerata cuor di leone ha voluto esporre con il favore del buio". Ma aggiunge "Un agguato vigliacco a Lorenza, e ai nostri stessi diritti. Che oggi corrono un pericolo di cui dobbiamo essere tutte e tutti consapevoli".