Aprile 29, 2025

No al riarmo, il Consiglio comunale di Grottammare approva una mozione come appello di Pace

Grottammare - La proposta di Solidarietà e Partecipazione per un’Europa di pace e investimenti sociali non viene appoggiata dalla minoranza di centrodestra.

Redazione

Il Consiglio Comunale di Grottammare, nella seduta del 28 aprile 2025, ha approvato una mozione che esprime ferma contrarietà al piano europeo "ReArm Europe", un progetto che prevede un investimento di 800 miliardi di euro di nuovo debito pubblico per rafforzare le difese militari dei singoli Stati membri dell’Unione Europea. Pur presentandosi come una strategia di difesa collettiva, il piano punta a un riarmo dei singoli Stati, con conseguenze potenzialmente destabilizzanti sia a livello interno che internazionale. Questa scelta rischia di innescare una pericolosa corsa agli armamenti, aumentando la competizione tra Paesi europei, minando la coesione interna dell’Unione e aggravando le già delicate tensioni geopolitiche globali. Oltre ai rischi sul piano della sicurezza, il piano "ReArm Europe" ha gravi implicazioni economiche e sociali: le risorse destinate al settore militare verrebbero sottratte a settori fondamentali come sanità, istruzione, welfare e ambiente, pilastri imprescindibili per garantire una vera sicurezza sociale. Alla luce di queste considerazioni, il gruppo consiliare “Movimento Solidarietà e Partecipazione” che amministra la Città – e tra l’altro ben conosce i costanti effetti dei tagli governativi agli enti locali, amplificati dal governo Meloni – ha voluto ribadire l’importanza della non proliferazione degli armamenti, del dialogo e della diplomazia come strumenti prioritari per la risoluzione dei conflitti, nello spirito della nostra Costituzione, e chiede che le risorse europee siano riorientate verso settori strategici per il benessere collettivo e la coesione sociale. Pertanto, tale mozione invita le istituzioni europee a rivedere profondamente il piano "ReArm Europe", destinando i fondi disponibili a progetti di cooperazione internazionale con i paesi più vulnerabili e instabili del mondo, lotta alla povertà e riduzione delle disuguaglianze sociali. Infine, Grottammare, città da sempre impegnata nella promozione di una cultura della pace attraverso eventi pubblici e scambi culturali internazionali, invita la cittadinanza a partecipare alla prossima Marcia per la Pace Perugia-Assisi, che si terrà il 12 ottobre 2025. Duole invece constatare che le opposizioni di centrodestra di “Grottammare c’è” e “Fratelli d’Italia” abbiano respinto la mozione, rispettivamente cercandola di deformare tramite emendanti strumentali in quel contesto o persino con interventi favorevoli al riarmo stesso. Peccato: si sarebbe potuto unitariamente, senza mettere bandierine, rimanere netti sul punto e condannare un piano sciagurato di riarmo, aderendo allo spirito delle parole, queste sì chiare e inequivocabili, senza distinguo equilibristici, del compianto Papa Francesco, scandite con coraggio ancora una volta nel suo ultimo e testamentale discorso pubblico il giorno di Pasqua.