Maggio 12, 2025

Truffa telefonica ai danni di una signora anziana di Monteprandone

Un quarantaseienne di origini campane, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di San Benedetto del Tronto e della Stazione di Monteprandone, per aver truffato un’anziana di Monteprandone

Redazione

Tutto è iniziato con una chiamata al telefono fisso dell’anziana, attraverso la quale una donna fingendosi sua nipote le rappresentava la necessità di saldare con urgenza un debito, altrimenti avrebbe dovuto affrontare guai giudiziari. Poco dopo alla Signora giungeva altra chiamata sul proprio cellulare, il cui numero era stato, tuttavia, fornito dalla stessa vittima alla sedicente nipote, per consentirle di muoversi per ricercare denaro e monili d’oro all’interno della abitazione e, stavolta, il secondo interlocutore presentatosi per Maresciallo dei Carabinieri le passava un terzo complice, un sedicente direttore di Ufficio Postale che le chiedeva se fosse pronta a saldare il debito. Ottenuta conferma questi preavvisava che da li a poco sarebbe arrivato un “agente speciale” per prelevare i circa mille euro in denaro contante racimolati. Grazie ad una segnalazione di auto sospetta che si aggirava nel territorio di Monteprandone giunta alla Centrale Operativa di Viale dello Sport, i Carabinieri del Nucleo Operativo riuscivano ad individuarne una proveniente da fuori regione attivando un servizio mirato che consentiva di fermare il malvivente, con la refurtiva. In tali circostanze il quarantaseienne, alla vista dei veri CARABINIERI, tentava la fuga senza riuscire nell’intento. L’operazione si concludeva con l’arresto del truffatore, il recupero della somma sottratta alla signora ed il sequestro del mezzo utilizzato. Il 10 maggio il Tribunale di Ascoli Piceno, dopo aver convalidato l'operato dei carabinieri, ha emesso a carico del malfattore la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione sita nella regione di provenienza.