Ospite dell’istituto sambenedettese nelle giornate del 29 marzo e 12 aprile la Camera Penale di Ascoli Piceno, nella persona degli avvocati Enrica Piergallini e Meri Cossignani, che hanno instaurato con i ragazzi un dialogo attivo e proficuo, coinvolgendoli, dopo un breve intervento mirato all’illustrazione di alcuni aspetti teorici fondamentali, nella simulazione di un processo penale, con tanto di toga. Un momento importante, che ha permesso alle professioniste intervenute di rispondere a singole questioni poste dagli studenti; questi hanno mostrato interesse anche per il video che ha offerto loro uno squarcio sulla realtà delle carceri italiane, ambienti spesso sovraffollati e strutturalmente non adeguati a quel processo di rieducazione del condannato di cui parla l’articolo 27 della Costituzione. L’iniziativa è stata realizzata raccogliendo la proposta del presidente della Camera Penale di Ascoli Piceno, l’avvocato Mauro Gionni, in attuazione del Protocollo “Agevolare la conoscenza degli studenti sulla conformazione del sistema costituzionale”, sottoscritto da MIUR e dall’Unione delle Camere Penali Italiane, ed è stata inserita nell’ambito delle azioni relative all’Orientamento in uscita ed ai PCTO rivolte alle classi quarte, finalizzate anche all’approccio al mondo delle professioni. “Questi incontri hanno permesso di dare una corretta informazione sul funzionamento della giustizia in relazione ai processi penali e al fondamentale ruolo della difesa nel processo – la riflessione dell’avvocato Enrica Piergallini-. I ragazzi hanno partecipato con grande interesse e curiosità, interagendo attivamente durante la simulazione di un caso penale e ponendo attenzione alla visione di un video sulle realtà carceraria; si è così creato un importante momento di riflessione sul senso della pena e sulla dignità della persona detenuta. Ringraziamo il Dirigente scolastico professoressa Elisa Vita, la professoressa Elena Cardola, gli insegnanti tutti per la calorosa ospitalità e gli studenti per l’interesse mostrato e la partecipazione: l’educazione alla legalità è un valore che va coltivato e condiviso come fonte di prevenzione e crescita personale e sociale. Grazie!”. Dal canto suo la professoressa Vita, nel ringraziare a sua volta per la loro disponibilità e competenza le rappresentanti della Camera Penale, ha sottolineato la valenza altamente formativa dell’evento che ha contribuito ad arricchire il percorso di crescita degli studenti.
Il Liceo Rosetti incontra la Camera Penale di Ascoli Piceno
Hanno letteralmente indossato i panni di avvocati penalisti e magistrati gli studenti delle otto classi quarte del Liceo Scientifico Statale “Rosetti” di San Benedetto del Tronto che, in due distinti appuntamenti, hanno avuto modo di riflettere sulla legalità, sui principi costituzionali che sono alla base del giusto processo nonché sul diritto di difesa e sulle condizioni di vita all’interno degli istituti carcerari.