Di fronte alla dirigente scolastica Elisa Vita e a una platea gremita di studenti delle quinte dell’Istituto, il noto storico, ex direttore dell’Isml (Istituto di storia per il movimento di liberazione) di Ascoli Piceno, ha ricostruito un quadro chiaro ma dettagliato degli anni della Resistenza. Partendo dallo scenario internazionale, in cui si inseriscono le tante resistenze nazionali all’occupazione del Reich, il professor di Sante ha approfondito il fenomeno italiano della resistenza, per poi focalizzarsi in particolare sulla storia del territorio, tra San Benedetto e Ascoli. La narrazione delle celebri battaglie avvenute nell’ascolano tra il 12 settembre e il 3 ottobre è stata affiancata alla spiegazione delle dinamiche che interessarono la fascia costiera, dai bombardamenti sulla città di San Benedetto, ritenuta strategica per la rete ferroviaria e la presenza del porto, allo sfollamento della costa. Ricostruite anche la vicenda del salvataggio dei motopescherecci ad opera di Giovanni Nebbia insieme al celebre Carlo Alberto Dalla Chiesa, allora tenente dei Carabinieri a San Benedetto del Tronto e la costituzione della banda Paolini e di altre bande partigiane del Piceno, protagoniste dei fatti di Montemonaco e della strage di Pozza e Umito; il quadro si è concluso con la rievocazione della liberazione di Ascoli il 18 giugno del ‘44 per mano dei Gruppi di azione patriottica e di quella di San Benedetto, liberata dal secondo corpo d’armata polacco. "Un excursus complesso ma molto chiaro che ha permesso ai ragazzi di fare luce sul passato recente del proprio territorio e della propria comunità, oltre che della propria nazione, in un contesto storico drammatico perché caratterizzato da una guerra civile, che è stata però per gli italiani una possibilità di riscatto, che ha permesso di costruire un percorso di rinascita democratica coronata dalla Costituzione e dal referendum costituzionale che ha premiato la Repubblica - ha commentato la professoressa Gisella Speranza, responsabile del Dipartimento di Filosofia e Storia che ha organizzato l'evento. Tante le domande al termine dell’incontro, "a testimonianza della partecipazione attenta dei ragazzi, che hanno aderito all’iniziativa volontariamente e hanno sottolineato con la loro presenza il valore sostanziale e non formale della Festa commemorativa del 25 aprile" la chiosa della professoressa Elisa Vita, Dirigente Scolastica del Rosetti.
Al Rosetti celebrata la Liberazione con la lezione dello storico Costantino Di Sante
San Benedetto - Alla vigilia dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il 23 aprile, il Liceo Scientifico Statale “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto ha ospitato lo storico Costantino di Sante dell’Università del Molise, per una lezione intensa e partecipata sulla Resistenza, svoltasi dalle 14 alle 15.30 in Aula magna.