Venerdì 23 maggio al Museo del Mare ore 17,30 proponiamo Paolo Consorti che, partendo dalla pittura, è giunto alle performance, al mondo digitale e al cinema d’arte negli ultimi anni. La sua Lectio, richiesta dal nostro Circolo per dare alla città piena consapevolezza del livello raggiunto dai nostri grandi artisti, ricostruisce questo cammino e illustra in particolare la sua recente avventura cinematografica ed una nuova idea scultorea per S. Benedetto, dopo 25 anni dal suo “Principe” di Viale Secondo Moretti. Il progetto artistico di cui stiamo parlando si intitola “ BELLO ,BUONO E…BENEDETTO” e si muove su una nuova lettura della figura umana e religiosa della figura di San Benedetto Martire. Ma lasciamo a lui la parola a Paolo Consorti per presentare questo evento: “Anche se sono stato assente per molti anni da San Benedetto, sia artisticamente che fisicamente, non ho mai perso l’amore per la mia città, tanto da far nascere e crescere qui anche i miei figli. Mi piacerebbe trasmettere un’identità più forte al mio luogo d’origine , ripartendo dal suo santo patrono. Creare un simbolo di una città deve essere un atto d’amore unico, esclusivo, inadattabile in qualsiasi altra parte del mondo. Il nostro santo, rinomato per il suo martirio e la sua bellezza, possiede questa unicità, ma di lui si conserva soltanto un flebile ricordo. Al di là della leggenda, il concetto più importante e profondamente contemporaneo rimane il “morire per un’idea”, che significa, “morire per i propri amici” che significa ancora “salvare chiunque dalla morte”, specialmente se quel ‘chiunque’ è un innocente disperso in mare.” Nel corso della conferenza verrà illustrata l’idea artistica di Paolo Consorti e sarà esposto il suo quadro in cui le linee del progetto sono già visibili. Il quadro rimarrà al Museo del Mare anche nei giorni successivi a disposizione dei sambenedettesi che vorranno prenderne visione.
Maggio 16, 2025
RIPRENDONO VENERDÌ 23 MAGGIO AL MUSEO DEL MARE GLI INCONTRI DEL CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI CON UN GRANDE APPUNTAMENTO
San Benedetto - Dopo la lectio di Paolo Annibali dello scorso ottobre che ha avuto l’attenzione di una larghissima platea, proseguiamo in questo percorso di valorizzazione dei nostri artisti che hanno raggiunto un ruolo nazionale e internazionale.
Redazione