Maria Teresa Ferretti riconfermata alla guida della CISL di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto

Ferretti: «Grata per la fiducia, ora avanti con partecipazione e innovazione» ASCOLI PICENO – Il Consiglio Generale della CISL Marche ha rinnovato, con voto unanime, il mandato di Maria Teresa Ferretti come responsabile territoriale della CISL di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto per i prossimi quattro anni. Una conferma che premia il lavoro svolto e rilancia l’impegno del sindacato per affrontare con coraggio e visione le nuove sfide economiche e sociali del territorio. Nel suo intervento, Ferretti ha espresso profonda riconoscenza verso tutti coloro che hanno sostenuto il suo operato: «Sono veramente grata ai colleghi e alle colleghe che, nella riunione del nostro coordinamento territoriale, hanno dato fiducia alla mia persona ed hanno riconosciuto il valore del lavoro di squadra che abbiamo fatto assieme». Particolarmente significativo anche il riconoscimento da parte della Segreteria Regionale della CISL Marche, che ha garantito continuità e sostegno, come ribadito dalla stessa Ferretti: «Mi fa molto piacere la garanzia della continuità da parte della Segreteria Regionale della CISL Marche, con un riconoscimento particolare alle attività svolte nel mandato passato ed al Consiglio Generale, organo supremo della nostra organizzazione, per avermi scelto all’unanimità». Guardando al futuro, Ferretti ha sottolineato la necessità di un approccio partecipativo e innovativo per affrontare i cambiamenti in atto, come già delineato nella recente assemblea precongressuale della CISL di Ascoli Piceno: «I prossimi anni saranno caratterizzati da forti cambiamenti, economici e sociali, che richiedono nuove modalità di approccio alle problematiche. Da sempre riteniamo che la partecipazione sia il sistema migliore per affrontare le situazioni ed in questo momento pensiamo sia il metodo giusto, attraverso lo strumento della contrattazione nazionale e locale, da praticare». Infine, Ferretti ha tracciato le linee guida della sua azione futura, articolate in tre grandi direttrici: inclusione, innovazione e abitare. «Attraverso il sistema della partecipazione noi vorremmo: includere, come ad esempio creare ponti tra scuola e lavoro per le persone fragili; innovare, il mondo del lavoro sta cambiando, ci sono nuove professionalità, stanno arrivando i robot, dobbiamo sperimentare le economie di rete, c’è da essere pronti ad affrontare questo momento; abitare, oltre al problema casa, molto sentito nel territorio, all’interno di questo verbo troviamo tutto quello che riguarda il sistema dei servizi, tra cui il trasporto pubblico locale, nonché tutti i problemi che riguardano la salute delle persone». La responsabile territoriale della Cisl conclude con un messaggio di gratitudine e rinnovato entusiasmo: «Grazie ancora e viva la Cisl».