“La partita di Terni mi è piaciuta molto, ci siamo arrivati in emergenza, con tante problematiche, ma i ragazzi – ne ero sicuro – hanno sfoderato una prestazione importante; mi è piaciuta molto la personalità con cui hanno iniziato e finito la gara, cercando d’essere sempre pericolosi in ogni sviluppo offensivo e difendendosi bene come collettivo. Quello che mi è piaciuto meno è stato prendere dei gol che si potevano evitare, ma c’è anche la qualità di un avversario che, soprattutto sul piano offensivo, ha ottimi calciatori. A Cosenza recuperiamo qualcuno, qualcun altro no, purtroppo col Covid siamo sempre alle solite, dobbiamo gestirlo al meglio. A Cosenza abbiamo l’obbligo di fare una partita sulla falsa riga di Terni, con le stesse mentalità e convinzione”. L’allenatore bianconero deciderà all’ultimo quale modulo di gioco adottare e l’undici titolare: “Dare continuità di formazione è una mia priorità, un mio modo di interpretare il calcio, dopo l’ultimo allenamento deciderò chi far iniziare, dovrò valutare due o tre situazioni, ma la gran parte della formazione ce l’ho in testa. Il modulo 4-3-1-2 ci ha dato tanto in un anno di calcio, è un sistema di gioco che ho scelto per le caratteristiche dei calciatori che ho trovato, ma mi piace anche avere delle alternative da usare dall’inizio o in corsa perché, durante una gara, spesso cambiano le situazioni”.
Gennaio 21, 2022
Ascoli Calcio - Domani la sfida di Cosenza, mister Sottil parla alla vigilia del match
Mister Sottil, alla vigilia della partenza per la Calabria, prima di presentare l’impegno di campionato dell’Ascoli col Cosenza, è tornato a parlare della prova del Liberati:
Redazione