Novembre 15, 2022

Amarezza dagli undici metri, la Fermana spara alle stelle il rigore da tre punti e con l’Alessandria finisce a reti inviolate

Al “Bruno Recchioni” di Fermo termina infatti 0-0 la partita dai contorni salvezza tra i padroni di casa canarini e gli ospiti piemontesi, per un nulla di fatto che lascia in eredità il rammarico del penalty fallito da Fischnaller in coda al pomeriggio sportivo.

Redazione

Partita non del tutto emozionante, con la Fermana che nel primo tempo ha avuto l’occasione con la stessa punta altoatesina, a trovare pronto Baldi di testa nel salvare sulla fatidica linea. Nella seconda parte di gara gialloblù pimpanti dal punto di vista del ritmo, ma senza finire a tabellino con occasioni degne di nota, prima dell’epilogo rappresentato dal calcio di rigore dei rimpianti sparato alto sopra la traversa. Pronti-via e Spedalieri perde la palla, con Lombardi ad aprire per l’ex Nepi che serve Martignago per il tentativo debole fatto preda da Nardi. Lo stesso Martignago ci riprovava poco dopo, a sollecitare il salvataggio in calcio d’angolo da parte di Pellizzari. Il pericolo stimolava la Fermana, a farsi viva negli ultimi metri offensivi con Romeo, ma solo a calciare da fuori area senza però la mira giusta. A ridosso della mezz’ora capitan Giandonato errava l’apertura per i suoi, innescando di contro la ripartenza dell'Alessandria articolata nel tentativo di Nepi, che arrivava al limite dell'area prima di essere recuperato dalla retroguardia domestica. Al 37' vantaggio gialloblù accarezzato con Fischnaller, che al termine di una mischia colpiva forte di inzuccata, per come illustrato in premessa, trovando però la saracinesca abbassata con Baldi. A ridosso del duplice fischio Rizzo, dalla destra, pennellava ottimamente sul secondo palo dove si faceva trovare pronto all’appuntamento Lombardi, a calciare solo sull’esterno della rete. Ripresa ad avviarsi al piccolo trotto, con la prima occasione finita a tabellino al minuto 20, nello specifico con gli ospiti di nuovo vivi su azione di contropiede. Nepi serviva infatti Rizzo scattato sulla corsia di destra per il traversone indirizzato sul palo lungo a Galeandro, che non riusciva a sua volta nel deviare verso Nardi. Giandonato si faceva quindi perdonare il precedente disimpegno errato aprendo sulla corsa per Romeo, in velocità a tentare la stoccata di volo ma senza imprimere la forza giusta, con il risultato di agevolare la parata di Maretta. Infine, l’occasione clou di giornata, a stuzzicare l’idea dei tre punti in casa Fermana: minuto 43, Maggio si infila in area prima di essere atterrato dai difensori piemontesi. Rigore calciato da Fischnaller, ma a terminare la propria corsa solo oltre la traversa. In foto il calcio d’inizio della partita, fonte canali social della Fermana F. C.

Il tabellino:

FERMANA 0 (4-3-3) Nardi; Eleuteri (33' st Gkertsos), Pellizzari, Spedalieri, De Nuzzo; Scorza (22' st Graziano), Giandonato, Misuraca (33' st Nannelli); Romeo, Bunino (22' st Maggio), Fischnaller. A disposizione: Borghetto, Vaccarezza, Luciani, Diouane, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Onesti, Carosso, Pavone, Ronci. All. Stefano Protti

ALESSANDRIA 0 (4-4-2) Maretta; Baldi (26' st Rota), Checchi, Sini, Nunzella; Lombardi (15' st Ghiozzi), Speranza, Nichetti, Rizzo (42' st Pellegrini): Nepi, Martignago (15' st Galeandro). A disposizione: Dyzeni, Rossi, Podda, Costanzo, Mionic, Perseu, Bellucci, Gazoul. All. Fabio Rebuffi

ARBITRO: Domenico Mirabella di Napoli

NOTE: Ammoniti Lombardi, Sini, Nunzella, Speranza e Romeo. Angoli 3-4, recupero 0’+ 3’