Marzo 27, 2024

Vincere per continuare a sperare, la Fermana riceve il Rimini nell’anticipo di campionato

Reduce dalla sconfitta di Arezzo, la compagine canarina torna al “Bruno Recchioni” domani, giovedì alle 20.45, anticipando il turno di calendario per le festività pasquali, per ricevere i romagnoli con un solo obiettivo: vincere per coltivare ancora i sogni di una salvezza che sembra ormai svanire

Redazione

Pasqua di Resurrezione, mentre la Fermana sta per sprofondare, sportivamente parlando, nell’inferno della retrocessione. La sconfitta patita domenica scorsa in quel di Arezzo, culminata con il 2-0 del triplice fischio in favore dei toscani, ha infatti evidenziato che, seppur protagonista di buone trame di gioco e di un pimpante spirito belligerante, la compagine canarina non ha trovato nel terzo mister di stagione il cambio di passo auspicato per risalire la classifica dal baratro dell’ultimo posto. L’arrivo di mister Andrea Mosconi, al momento ad aver mandato in archivio tre match, ha fruttato ai gialloblù solo due punti, computo dati dai pareggi conquistati internamente con Pineto e Sestri Levante. La classifica resta allarmante, con l’ultimo posto valutato 22 punti e l’Olbia (penultima forza del girone B di Serie C) lontana, ad ora, tre misure, che potrebbero diventare il doppio nel caso in cui la gara rinviata nel turno scorso si chiudesse in favore dei sardi. La risalita verso la salvezza è dunque irta al livello di un muro, con la sola matematica a tenere a galla la Fermana di stagione. Per continuare a sperare, concretamente, non devono essere fatti calcoli domani, giovedì, quando alle 20.45, all’interno del “Bruno Recchioni”, troverà avvio la sfida contro il Rimini. I romagnoli solcheranno l’uscio dell’impianto fermano forti di 41 punti, collocati all’ultimo posto della griglia playoff e con la gara da recuperare, sopra citata, proprio contro l’Olbia (i sardi hanno infatti concesso due dei propri tesserati alla causa della nazionale di San Marino). Sarà la quinta ed ultima partita infrasettimanale della stagione. Nei quattro precedenti incontri, come ricordato dal dottor Marco Rossetti dalla pagine ufficiali web societarie, giocati di martedì e mercoledì, se pur di misura, i canarini hanno sempre perso. La speranza è che, almeno questa volta, si riescano a raccogliere i tre punti per tenere ancora accesa la fiammella della salvezza. Il Rimini da battere ad ogni costo è una squadra ostica, reduce da un sonante 5-1 rifilato al blasonato Pescara. In trasferta i romagnoli di mister Troise non sono però così irresistibili, anche se quest’anno nelle Marche non hanno mai perso. Fuori casa, nell’arco dei 90 minuti, la squadra biancorossa è una sorta di Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Infatti, con Troise in panchina, nel primo tempo il Rimini ha incassato oltre il 73% dei gol subiti, mentre ne ha segnati appena il 25% di quelli totali realizzati in trasferta. Nella ripresa i numeri si ribaltano: 75% dei gol fatti e appena il 27% dei gol subiti. Per cui ci si aspetta di vedere “due partite in una”, in cui il secondo tempo potrebbe essere per i canarini quello più difficoltoso sin dai primi minuti. Contro i romagnoli si gioca anche il 15esimo confronto storico. Nei 14 precedenti, 6 sono stati giocati a Fermo ed 8 in Romagna. Il bottino è favorevole ai biancorossi, che hanno collezionato ben 8 vittorie, 3 pareggi e solo 3 sconfitte. La vittoria canarina tarda dal 10 marzo del 2019, giornata in cui Arturo Lupoli, su ribattuta del portiere, fu il più lesto ad insaccare la palla nel sacco per la gioia dei tifosi gialloblù. Sembra essere passato un secolo da quei momenti felici, invece sono trascorsi appena cinque anni. Vincere per non perire, appuntamento alle 20.45 di domani. Direzione di gara affidata ad Andrea Bordin di Bassano del Grappa, a vantare due precedenti con i gialloblù, a partire dalla stagione 2020/21, nella gara in casa della FeralpiSalò chiusa 1-1 (gol canarino di Boateng) e nel torneo successivo, 2021/22, con il match di Modena perso per 2-0. Ad assistere il fischietto veneto Michele Piatti di Como e Vincenzo Abbinate di Bari, quarto ufficiale Daniele Aronne di Roma1. Nella foto, tratta dai canali ufficiali web della Fermana F. C., tutta la delusione dei calciatori di mister Mosconi al triplice fischio della partita di Arezzo.