Impresa a metà per la Fermana, al “Recchioni” contro il Termoli è di nuovo pari

Non bastano 45 minuti di dominio alla Fermana per ottenere la tanto attesa prima vittoria casalinga. Una doppietta di Bianchimano aveva illuso i tifosi che lo "zero" nella casella dei successi interni potesse finalmente essere cancellato. Ma il sogno si trasforma in incubo al termine di un incontro che lascia l’amaro in bocca ai sostenitori gialloblù. Il primo tempo è stato un monologo della squadra di Bolzan, con una Fermana padrona del campo ed apparentemente in pieno controllo del match. Il Termoli, pur mostrando segni di pericolosità, sciupa un calcio di rigore e non concretizza alcune azioni confuse in area avversaria. La superiorità dei padroni di casa sembrava netta, tanto che nulla faceva presagire una rimonta molisana. Nella ripresa, però, la Fermana cala vistosamente, forse appagata dal doppio vantaggio. Il Termoli ne approfitta con coraggio: accorcia le distanze grazie a Ricci, poi trova il pareggio con Barone, trasformando il secondo rigore della partita. I gialloblù, smarriti e incapaci di reagire, faticano a creare occasioni concrete, tradendo un atteggiamento troppo passivo rispetto alla brillantezza iniziale. Il forcing finale della Fermana negli ultimi dieci minuti non produce risultati, ed al triplice fischio il pubblico esprime tutto il suo disappunto, consapevole dell’occasione sprecata. Un punto che lascia l’amarezza di una vittoria mancata, ma anche interrogativi sull’approccio mentale della squadra nei momenti decisivi. Prima della partita è stato ricordato Mario Rossetti, collega e cronista storico del Corriere Adriatico e di Radio Fermo Uno, ad undici anni dalla sua scomparsa. “Con passione viscerale ha raccontato l’anima della Fermana – si legge nel comunicato stampa del sodalizio canarino -, diventando voce e memoria storica della squadra gialloblù”. In suo ricordo è stato deposto un mazzo di fiori sulla postazione in tribuna dove era solito prendere posto Mario Rossetti. Focalizzandoci su alcuni elementi di cronaca, al 12’ vantaggio locale. Romizi morbido in area per la testa di Tafa, che fa da sponda e Bianchimano al volo batte Palombo dalla breve distanza. Al minuto 25 Fallo di Romizi in area ai danni di Barone. Penalty per il Termoli, si incarica di battere Puntoriere ma Perri vola sulla sua destra e sventa in corner. Il raddoppio canarino al tramonto del primo tempo. 39’, Valsecchi serve in profondità Bianchimano che di sinistro batte Palombo. Al minuto 13 della ripresa Ricci, di sinistro dall’interno dell’area di rigore, batte Perri con un preciso rasoterra riaprendo la partita. La rimonta ospite si perfeziona al 25esimo del secondo tempo, con il Fallo di Bianchimano su Hysaj a cagionare un rinnovatp rigore per il Termoli. Barone trasforma, Perri intuisce ma il pallone passa sotto il portiere canarino. Al “Recchioni” finisce con l’amaro in bocca per i padroni di casa, vicini alla prima vittoria interna di stagione, che quindi sfuma nonostante una prima frazione di giornata disputata a toni maiuscoli. Nella foto, il calcio d’inizio della sfida, fonte canali ufficiali web della Fermana F. C. Il tabellino: FERMANA 2 (4-3-3) Perri; Cocino, Tafa, Karkalis, Tomassini (49’ st Palumbo); Mavrommatis, Romizi, Fontana (27’ st Bartoli); Ferretti (16’ st Pinzi), Bianchimano, Valsecchi (35’ st Sardo). A disposizione: Di Stasio, Marucci, Palmucci, Msikine, Lomangino. Allenatore Ruben Dario Bolzan TERMOLI 2 (3-5-2) Palombo; Hutsol, Esposito, Hysaj; Galdo, Ricci, Galdean (44’ st Cancello), Colarelli, Barchi; Puntoriere, Barone. A disposizione: Russo, Sicignano, Ndao, Allegretti, Keita. Allenatore Nicola Mancino ARBITRO: Francesco Palmisano di Saronno RETI: 12’ e 39’ Bianchimano, 13’ st Ricci, 26’ st Barone (rig.) NOTE: Ammoniti Barone, Fontana, Romizi, Cancello e Tafa. Espulso al 47’ st Puntoriere, angoli 3-7, recupero 2’ + 6’