Gennaio 11, 2025

Verso Ancona-Fermana, canarini attesi dal derby in terra dorica

Mister Fabio Brini contro il suo nobile passato (sulla panchina biancorossa a cavallo tra gli anni ‘90 e 2000) per cercare di regalare ai gialloblù la soddisfazione a punti per morale e non da meno classifica

Redazione

Cancellare lo 0-1 dell’andata, frutto di uno sfortunato alleggerimento difensivo valso il blitz dei dorici al “Recchioni”. A dirla tutta, ci sarebbe anche da cancellare anche lo 0-1 di domenica scorsa, nel medesimo stadio canarino, imposto alla squadra di mister Fabio Brini della sortita vincente della Recanatese. La Fermana, relegata al penultimo posto della graduatoria, non ha più tempo da perdere ed è chiamata ad una rapida inversione di tendenza per cercare di risollevare le proprie sorti nel circuito di Serie D. Sul cammino l’Ancona, per un rinnovato derby dal tono marchigiano. Il tecnico deve rinunciare agli infortunati Pinzi, Diouane, Barchi e agli squalificati Tafa e Fontana. "Sicuramente una gara particolare, sia per me che per i tifosi – il commento di Brini alla vigilia della sfida -. Ad Ancona ho ottimi ricordi, con le due promozioni conquistate, ma chiaramente da professionista guarderò al bene della Fermana. I dorici stanno trovando continuità, sono una squadra ben allenata, molto organizzata e solida, che ha trovato ottimi risultati nell'ultimo periodo e che non dà molti punti di riferimento all'avversario. Noi dobbiamo ritrovare delle certezze e chiaramente questo passerà dai risultati, sono l'unica medicina possibile. Possiamo sicuramente raggiungere la salvezza, penso che domenica abbiamo fatto una buona partita seppure condizionata da qualche episodio: non possiamo chiaramente concedere dei regali o commettere ingenuità che possono incidere nell'economia del percorso. Andremo ad Ancona per fare la nostra partita e senza timore, poi al fischio finale tireremo le somme" . I convocati. Portieri: Di Stasio e Perri, difensori: Brandao Vaz, Casucci, Cocino, Dragomir, Karkalis e Tomassini. Centrocampisti: Carosi, Etchegoyen, Granatelli, Mavrommatis, Romizi e Valsecchi. Attaccanti: Bianchimano, D'Agostino, De Silvestro, Msikine, Ricci e Sardo. La società, nei giorni scorsi, ha serrato i ranghi rilasciando ai propri canali web il comunicato che segue. “Oggi (giovedì, ndr), prima della seduta di allenamento al campo della Cops, la società ha avuto un confronto con squadra e staff tecnico per fugare ogni dubbio da situazioni poco chiare emerse nei giorni scorsi. La dirigenza ha chiarito quale sarà la linea societaria da qui a fine stagione, presentando alla rosa i due vice presidenti Isidori e Ferroni e Stefano Faggio, ed è emersa compattezza tra squadra, staff e società tutta. La società si aspetta un'inversione di tendenza nelle prestazioni e nei risultati, che la squadra onori la maglia in ogni stadio e che venga raggiunto l'obiettivo della salvezza, insieme al nuovo allenatore e al suo staff. Tutta la dirigenza crede nelle capacità della squadra ed è convinta che uniti e compatti si riuscirà, insieme al fondamentale supporto dei tifosi, a toglierci le soddisfazioni che la città merita”. Direzione di gara affidata al signor Marco Costa di Busto Arsizio, coadiuvato da Marco Barlocco di Legnano e Marco Tonti di Brescia. Nel mentre la Fermana ha reso nota la risoluzione del prestito del difensore Marco Bonugli, che rientra alla Ternana. La sua esperienza in gialloblù si conclude con una presenza nella trasferta di Riano con il Roma City. Per un calciatore che lascia la truppa canarina ce n’è un altro che arriva a vestire il gialloblù. Si tratta del centrocampista Matias Etchegoyen, classe 1995, di nazionalità argentina, che arriva dalla Sancataldese, Serie D girone I, dove in stagione ha collezionato 15 presenze ed una rete. Lo scorso anno ha vinto il campionato di Eccellenza in Basilicata, con il Francavilla, mentre nelle stagioni precedenti si è distinto in Grecia con le maglie di Pas Korintos e Ao Ypatou, nella terza serie professionistica ellenica. In Italia ha vestito anche le maglie di Sant'Angelo e Varese, oltre ad aver collezionato altre avventure in Galles, Gibilterra e in Argentina, dove è cresciuto calcisticamente.