Febbraio 24, 2022

Ascoli - Cavalcavia pericoloso lungo la strada Salaria, una cittadina: "Intervenite prima che avvenga una tragedia"

Ascoli Piceno - Prevenire è meglio che curare, recita un noto proverbio.

Redazione

E prevenire, nella maggior parte dei casi, consente anche di evitare conseguenze spiacevoli. Talvolta perfino tragiche. Per questo motivo, le segnalazioni in merito alla sicurezza stradale che, spesso, arrivano dalla popolazione non devono cadere nel vuoto ma essere ascoltate da parte delle istituzioni. Ad Ascoli, ad esempio, è polemica sulle condizioni del cavalcavia che si trova lungo la strada Salaria, all’altezza del bivio di Rosara, a circa tre chilometri dal centro cittadino. Un tratto che, ogni giorno, viene percorso da migliaia di macchine. Ad alzare la voce in merito alla pericolosità della struttura è l’ascolana Maria Luigia Liberati, una cittadina che ogni giorno passa in quella zona e che ha paura che, prima o poi, possa succedere qualcosa. “Quel cavalcavia è pericoloso. Si deve intervenire con urgenza per salvaguardare l’incolumità degli automobilisti – spiega l’ascolana -. Uno dei punti chiave della struttura appare molto deteriorato, per la presenza di numerosi tondini scoperti e arrugginiti. Credo che questo possa rappresentare un grave pericolo e occorre intervenire il prima possibile”. D’altronde, anche dalle immagini appare evidente che lo stesso cavalcavia necessiti, a brevissimo, di un intervento di manutenzione e messa in sicurezza. Questa situazione riporta alla luce quanto accadde cinque anni fa, il 9 marzo del 2017, ai coniugi ascolani Emidio Diomede e Antonella Viviani, deceduti proprio a seguito del crollo di un cavalcavia mentre viaggiavano in A14, nel tratto tra Ancona Sud e Loreto. Tragedie simili, appunto, vanno evitate nella maniera più assoluta. E il primo passo per la prevenzione è rappresentato proprio dall’ascolto delle segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini.