Per diverse ore la zona dello stadio è stata ostaggio di un consistente gruppo di tifosi che ha dato vita a una serie di scontri con la polizia, intervenuta per cercare di calmare gli animi accesi a causa proprio della retrocessione dell’Ascoli.I quattro sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e violazioni della legge 401/89 in materia di violenza durante eventi sportivi, con due di loro aggravati dall’avere violato provvedimenti Daspo. Reati che sono loro contestati «in concorso» con persone da identificare. Questo significa che presto altri soggetti verranno iscritti al registro degli indagati per gli scontri violenti avvenuti all’esterno dello stadio Del Duca che hanno causato anche il ferimento di una quindicina di agenti, per fortuna in maniera non grave, e molti danni. In particolare al Bar dello Sport, nei pressi del quale sono avvenuti gli incidenti più violenti, ripresi da telecamere, con le immagini che impazzano sui media e sui social, regalando un’immagine purtroppo non positiva per la città. Durante l’udienza, i quattro imputati assistiti dagli avvocati Umberto Gramenzi, Felice Franchi e Alessio De Vecchis, hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice che ha confermato gli arresti domiciliari per coloro che erano già soggetti a Daspo per aver perso parte in disordini in altri eventi sportivi. Ad uno dei due è stato concesso di poter uscire di casa per andare al lavoro. Per gli altri due è stato imposto l’obbligo di dimora con restrizioni sugli orari di uscita, nel senso che dovranno restare a casa dalle 7 di sera alle 7,30 di mattina. Uno degli avvocati difensori ha evidenziato durante l’udienza criticità in merito all’arresto del suo assistito, relativamente alla tempistica. Il giudice Giusti ha espresso invece accordo con l’operato della Questura di Ascoli, che ha eseguito gli arresti anche oltre le 48 ore previste dalla flagranza differita o prolungata, considerando la gravità delle violazioni relative ai Daspo. Inoltre, ha sottolineato la legittimità dell’azione della polizia di fronte al gran numero di persone coinvolte negli scontri, che hanno lanciato oggetti, bombe carta e hanno insultato gli agenti, nonostante fossero numericamente inferiori. Un punto, questo, che ha scatenato polemiche fra i vari sindacati di polizia.
Ascoli Piceno - Guerriglia ultras dopo il match col Pisa: convalidati gli arresti di due tifosi
Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Ascoli, Annalisa Giusti ha convalidato gli arresti dei quattro ultras ascolani coinvolti nei disordini avvenuti lo scorso venerdì sera fuori dallo stadio Del Duca al termine della partita di calcio Ascoli-Pisa, che ha segnato la retrocessione della squadra bianconera in serie C dopo nove anni.