Doveva essere un presidio fondamentale per rispondere ai bisogni di una società sempre più anziana, ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso, accorciare le liste d’attesa per la specialistica ambulatoriale ed alleggerire quindi il carico sul sistema ospedaliero. A dare la notizia è la consigliera regionale Anna Casini. “Come si può parlare di tutela dei borghi, delle aree interne, degli anziani, se i servizi sanitari vengono progressivamente cancellati? – si chiede l’esponente del Pd -. Di cosa meravigliarsi se poi aumentano le liste d'attesa?”. Sul piede di guerra anche Francesco Ameli, segretario provinciale del Partito Democratico. “Mentre i medici di base sono sempre di meno, ad Acquasanta è stato smantellato il Punto Salute – prosegue Ameli -. Un servizio semplice ma fondamentale, che garantiva cure di base in un territorio già privo di medici. Un presidio gestito da un infermiere, a basso costo, che alleggeriva i pronto soccorso e aiutava soprattutto gli anziani. Intanto le aree interne invecchiano, i medici di base scarseggiano e nessuno vuole più lavorare in queste condizioni. Con il nuovo ‘ruolo unico’, chi diventa medico dovrà anche fare la guardia medica: notti, turni extra, zero tutele. Chi vive nei borghi ha gli stessi diritti di chi vive in città. Senza servizi, senza sanità, senza prospettive come si può restare? Chiediamo il ripristino del Punto Salute di Acquasanta e una strategia vera per la sanità nelle aree interne. Per questo – conclude Ameli -, tramite Anna Casini, è stata presentata un'interrogazione in Regione Marche”.
Aprile 21, 2025
Ascoli Piceno - Punto Salute chiuso ad Acquasanta, protestano gli esponenti del Pd
E’ stato chiuso, ad Acquasanta, il Punto Salute che era stato inaugurato appena due anni fa
Redazione