Con l'obiettivo di garantire una gestione sostenibile delle risorse marine, la Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto ha emanato una nuova ordinanza che rappresenta un significativo passo in avanti nella regolamentazione delle pratiche di pesca.
L’Ordinanza 17/2025, nata con l’obiettivo di porre ancor maggiore attenzione alla salvaguardia degli ecosistemi marini, al rispetto delle specie ittiche ed alla sostenibilità delle attività economiche locali, introduce importanti disposizioni - nell’intero compartimento Marittimo di San Benedetto del Tronto - per la Piccola Pesca Professionale Artigianale, la Pesca delle Seppie, la Pesca delle Lumachine di Mare, la Pesca Subacquea Professionale, la Pesca Sportiva e la Pesca Sportiva con il Palangaro.
Tra le principali novità introdotte:
• Limitazioni e regolamentazioni sui periodi e sulle modalità di pesca per evitare lo sfruttamento eccessivo delle risorse.
• Obblighi di tracciabilità per garantire la sicurezza alimentare e la trasparenza nella filiera del pescato.
• Norme per la pesca sportiva, con indicazioni precise sul numero di catture consentite e sulle tecniche utilizzabili.
• Tutela dell'ambiente marino, con misure atte a prevenire l’inquinamento e a favorire il ripopolamento delle specie.
Le nuove disposizioni, entrate in vigore dopo un attento e lungo dialogo con il comparto, continueranno ad essere accompagnate da iniziative di sensibilizzazione ed informazione.
"L'obiettivo di questa ordinanza è coniugare tradizione e sostenibilità, assicurando un futuro prospero per le attività di pesca e per le nostre risorse marine" ha dichiarato il Comandante della Capitaneria picena, Alessandra DI MAGLIO.
Per ulteriori informazioni sulla normativa e sulle modalità di applicazione è possibile consultare il sito ufficiale www.guardiacostiera.gov.it oppure prendere diretti contatti con il personale dell’Ufficio Pesca della Capitaneria.
Maggio 12, 2025
Emanazione nuova Ordinanza della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera sull’attività di pesca
San Benedetto - Nuova ordinanza dunque che rappresenta un significativo passo nella piccola pesca professionale artigianale, pesca delle seppie, pesca delle lumachine di mare, pesca subacquea professionale, pesca sportiva e pesca sportiva con il palangaro.
Redazione