Maggio 22, 2024

Successi dell’Anthropos ai Campionati Italiani di Ciclismo paralimpico

Nel centro abruzzese di Montesilvano la kermesse a tinte Tricolori dove sono maturati, in quota all’associazione civitanovese, due titoli italiani in favore di Leonardo Marchica ed un nobile argento nella crono di Diego Priori

Redazione

Si sono conclusi negli scorsi fine settimana, a Montesilvano, i Campionati Italiani di Ciclismo paralimpico, organizzati sotto l’egida della Federciclismo, con un bilancio estremamente positivo per l’Anthropos di Civitanova Marche, grazie a due titoli italiani di Leonardo Marchica e all’argento nella crono di Diego Priori. Il gruppo marchigiano era composto da Leonardo Marchica, categoria T2, Diego Priori, categoria CP4 e Giovanni Girolimini, categoria MC5 seguiti da Stefano Stacchiotti, che appesa la bici al chiodo, ha vestito i panni del dirigente accompagnatore, e Domenico Ferraro. Nella mattinata del sabato sono andate in scena le gare in linea e Marchica ha subito imposto la sua nuova legge, al secondo anno di attività, dimostrando che ora può davvero dire la sua, con una volata strepitosa lasciando sul posto avversari illustri. Prima giornata chiusa in modo sfortunato, con le cadute di Diego Priori a 50 metri dal traguardo quando occupava la seconda posizione e si apprestava a giocarsi il titolo in volata, ma non è riuscito ad evitare l’avversario caduto davanti a lui. Stessa sorte per Giovanni Girolimini, anch’egli coinvolto in una caduta. Il giorno seguente, dunque domenica, le prove a cronometro hanno regalato la doppietta tricolore a Marchica e una parziale rivincita a Priori, arrivato secondo sul traguardo. Solo decimo Girolomini vittima dei postumi della caduta del giorno precedente. “Un lungo pianto all'arrivo per tirare fuori tutta la sofferenza di questi ultimi 13 anni – le parole del neo campione italiano Leonardo Marchica -. Si è realizzato il mio sogno, la gioia è talmente grande che la metto in cima ai traguardi raggiunti nella mia seconda vita. La vittoria la dedico a mia moglie e ai miei figli perché è grazie a loro che ci sono riuscito, e la dedico a Nelio Piermattei, colui che mi ha dato questa possibilità, a Stefano Stacchiotti che mi è stato sempre vicino e a tutti quelli che mi vogliono bene”. Lo stesso presidente Nelio Piermattei gli ha fatto eco. “Questi ottimi risultati sono riusciti a sorprendermi. Dopo che Stefano mi aveva comunicato la decisione di dover e voler smettere temevo una stagione da comprimari per noi, ed ero comunque contento di poter garantire ai ragazzi un’annata ancora sulle strade a divertirsi pedalando. Leo ci ha messo lo zampino, ci ha regalato queste due bellissime gioie. Sono veramente contento per lui e sono sicuro che continuerà a migliorare. Sono felice anche per Diego, che ancora una volta sale sul podio e sfiora quel titolo che prima o poi arriverà. Peccato per Giovanni, ma nel ciclismo le cadute sono dietro l’angolo e fanno parte del gioco”.