Giugno 28, 2024

Incontri con l’Autore, allo chalet Da Luigi c’è il libro di Nicola Gardini

San Benedetto - La rassegna "Incontri con l'Autore" torna con un nuovo appuntamento il 30 giugno alle 21.30 presso lo chalet Da Luigi, a San Benedetto del Tronto.

Redazione

Questo evento, organizzato dall'associazione I Luoghi della Scrittura e dalla libreria Libri ed Eventi, è patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di San Benedetto del Tronto. Si preannuncia una serata di grande interesse culturale e letterario. Mimmo Minuto, come di consueto, introdurrà l'incontro. Al centro della serata ci sarà il libro di Nicola Gardini, "Studiare per amore. Gioie e Ragioni di un infinito incanto", edito da Garzanti. Gardini dialogherà con Giovanna Frastalli, offrirà una preziosa occasione per esplorare i temi trattati nel suo ultimo lavoro e per conoscere più da vicino la figura dell'autore. Nicola Gardini è uno scrittore e pittore che divide la sua vita tra Oxford e Milano. La sua vasta produzione letteraria comprende poesie, saggi, romanzi, memoir e articoli giornalistici. Gardini è anche un apprezzato traduttore di poesia dal latino e da diverse lingue moderne, in particolare l’inglese. Come pittore, lavora prevalentemente con l'olio su tela e su cartone. I suoi interessi spaziano dalla letteratura alle lingue, dall’arte antica a quella moderna, e il suo lavoro è caratterizzato da un profondo dialogo tra i vari campi del sapere. Gardini crede nella tradizione, nello studio, nella critica e nella forza delle parole. La sua visione dello studio è innovativa: nel libro "Studiare per amore", egli porta il concetto di studio fuori dalle aule scolastiche, liberandolo dai significati deteriori associati all’obbligo e all’imposizione. Per Gardini, lo studio è un atto d'amore, un viaggio di scoperta che parte dall'osservazione della realtà e si estende alla conoscenza profonda di sé stessi e del mondo circostante. Il libro invita a guardare oltre l'apparenza delle cose e a sviluppare un rapporto sincero e profondo con il sapere. Gardini sottolinea come la contemplazione della natura, dell'arte e della letteratura possa arricchire la nostra vita e aprirci a nuove possibilità. Egli vede lo studio come un'occasione esaltante per scoprire ciò che crediamo di sapere ma che in realtà conosciamo molto poco.