Alla firma dell'intesa, avvenuta ieri in Prefettura, erano presenti i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA, FIPE e SILB-FIPE, nonché il Questore di Ascoli Piceno. L'accordo nasce dall'esigenza di contrastare in maniera più incisiva il fenomeno della cosiddetta movida molesta, che desta crescente allarme tra i cittadini per episodi di vandalismo, risse e aggressioni. Il documento recepisce le indicazioni contenute nelle recenti Linee Guida approvate dal Ministero dell'Interno e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio 2025. Le associazioni firmatarie si sono impegnate a promuovere presso i gestori dei locali pubblici una serie di misure concrete, tra cui l'installazione di sistemi di videosorveglianza, una maggiore illuminazione delle aree adiacenti, il rispetto delle normative in materia di somministrazione di alcolici e uso del suolo pubblico, e l'adozione di un "Codice di condotta" per gli avventori. Particolare attenzione è rivolta alla tutela dei minori e alla pronta segnalazione alle forze dell'ordine di situazioni sospette o potenzialmente pericolose. L'accordo prevede inoltre che gli organizzatori di eventi si avvalgano di personale autorizzato per i servizi di controllo e nominino un referente per la sicurezza del locale, quale punto di contatto con le autorità. Per monitorare l'attuazione dell'intesa e raccogliere le adesioni, sarà istituita una cabina di regia presso la Prefettura. Il prefetto ha espresso grande soddisfazione per la collaborazione tra istituzioni e categorie economiche, sottolineando come questa sinergia rappresenti un passo decisivo per rendere più sicuri i territori, soprattutto lungo la costa, dove si concentrano le principali criticità legate alla movida.
Movida sicura, siglato accordo in prefettura ad Ascoli Piceno
Ascoli Piceno - Ad Ascoli Piceno è stato sottoscritto un importante accordo tra il prefetto e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria degli esercenti pubblici, finalizzato a rafforzare le misure di prevenzione contro gli atti illegali e le situazioni di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, in particolare nei pressi dei locali della movida.